Dark Feminine (80's vibes)
RIPRODUCI IL BRANO PER UN'IMMERSIONE COMPLETA
Il portale apparve dal nulla, un enorme occhio fluttuante avvolto da nebbie al neon.
Ogni pulsazione di luce sembrava un richiamo, ogni battito un invito impossibile da ignorare. Mi avvicinai senza rendermene conto, ipnotizzata dal ritmo che emanava, e in un attimo tutto cambiò...

Mi ritrovai in un luogo che non esisteva in nessun tempo conosciuto.
Era futuro e passato insieme, un universo parallelo fatto di luci al neon, cieli viola e linee colorate che correvano infinite.
Intorno a me, suoni metallici e sintetici si fondevano con melodie calde, ipnotizzandomi in un abbraccio invisibile.
Non capivo dove fossi, ma il ritmo mi spingeva a muovermi, come se il mio corpo fosse parte di quella dimensione.
Poi la vidi...

Apparve come un’ombra elegante che emergeva dalla luce.
Una donna alta, elegante, sensuale, con occhi che sembravano contenere interi universi.
I suoi abiti scintillavano ma la sua presenza era avvolta da un’aura di mistero.
Non era umana, o forse lo era più di chiunque io avessi mai incontrato.
Mi scrutò, fumando la sua sigaretta, e per un istante mi sentii nuda, esposta, ma anche al sicuro...


“Questo mondo ti attrae, vero?”
disse, la sua voce morbida e profonda,
come se parlasse direttamente nella mia mente...
con un gesto silenzioso, mi invitò a seguirla.

Mi guidò attraverso quel mondo irreale, camminando sotto cieli stellati e attraverso corridoi di luce e ombre che sembravano danzare.
Ad ogni passo, la musica diventava più intensa, entrando in sintonia con i miei pensieri, scavando nei miei ricordi.
“Questo non è solo un luogo,” spiegò lei, fermandosi davanti a uno specchio d’ombra. “È ciò che ti tiene ancorata al passato. Ma il passato può ingannarti, proprio come queste luci e questi suoni”


Quando guardai nello specchio, vidi lei, vidi me stessa come non mi ero mai vista prima. L’immagine riflessa cambiava continuamente, rivelando i miei sogni, le mie paure...
“Vuoi restare qui?” chiese, inclinando la testa. “O vuoi vedere davvero chi sei?”




“Sono chi eri, chi sei e chi puoi diventare”
Era aliena, sì,
ma non veniva da un altro mondo, veniva dal mio mondo.
era colei che aveva imparato a guardarsi davvero, a capire la bellezza e la forza che portava in sé.
“Non temere il passato”
disse, posando una mano sulla mia spalla.
Usalo per costruire il futuro senza lasciarti intrappolare dalle sue luci ingannevoli"
mi voltai verso di lei, ma non c’era più...

Solo la mia immagine nello specchio rimase,
guardandomi con una nuova consapevolezza.

E così, attraversai un altro portale, lasciandomi alle spalle la seduzione del passato
per entrare in un futuro che mi apparteneva davvero.
"Il passato ti ha resa ciò che sei,
ma non puoi permetterti di restarne prigioniera.
La presa di coscienza è abbandonare le illusioni ottiche,
riconoscere il tuo valore,
accettare la tua bellezza, forza e sensualità come un diritto,
non come una colpa.
Gli anni ’80, con il loro fascino alieno, sono un inno a ciò che è stato,
ma il bianco e nero rappresentano la tua verità:
sei una donna forte, determinata e senza paura.
Ora puoi camminare a testa alta verso il futuro,
consapevole di chi sei davvero"

Spiegazione del Set
Il portale, nella sua forma di occhio, rappresenta lo sguardo interiore.
Entrare in esso è un viaggio nella propria essenza: l’occhio come simbolo di introspezione, ma anche di pericolo.
Guardarsi dentro significa affrontare il passato e i suoi riflessi.
Gli anni ’80, in questa narrazione, sono il passato rivestito di nostalgia e seduzione.
Luci al neon, colori vivaci, suoni ipnotici: tutti elementi che abbagliano e creano un’illusione.
La presenza degli occhi nel set rappresenta proprio questo concetto: la necessità di guardare oltre l’abbaglio.
Per quanto affascinanti, quegli anni luminosi, sono un’illusione che può immobilizzare, come una tela su cui restare intrappolati.
Solo abbandonando la seduzione del passato, (luci colorate) e scegliendo l’essenzialità (il bianco e nero), si può ritrovare se stessi.
La guida, una figura forte e aliena, incarna la potenza femminile. Sensuale, misteriosa e pericolosa, non è un ostacolo ma una provocazione.
È l’incarnazione della consapevolezza: per avanzare, devi accettare il tuo potere e usarlo per camminare avanti senza paura.
IL SET COMPLETO E DISPONIBILE PER IL DOWNLOAD LO TROVI CLICCANDO QUI