DARK SIDE

Ho sognato una stanza che non esisteva.
Le tende erano pesanti, il silenzio spesso come velluto.

Lei era lì. In piedi, immobile.

Il suo sguardo diceva cose che non volevo sapere.
Ma che desideravo sentire.

Ho provato a uscire, ma la porta non c’era più.
Solo un profumo caldo, ferroso. E il battito lento del mio stesso cuore.

Quando mi sono svegliato, l’aria aveva ancora il suo odore.
E giuro... avevo i segni di un morso sulla pelle.

Stai guardando da troppo tempo.

Cerchi di capire chi sono,
ma non hai ancora deciso se scappare o restare.

Non ti aiuterò.

Ti lascerò inciampare nel desiderio,
e sarà la tua rovina a scegliere per te.